FONDO CULTURA, PUBBLICATO SUL SITO DEL MIC L’AVVISO PUBBLICO

É on line e attivo da oggi 24 maggio sul sito del Ministero della Cultura l’avviso che dà il via al Fondo Cultura lo strumento rivolto a enti pubblici che sosterrà – attraverso il cofinanziamento pubblico-privato – investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del Paese.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici di cui all’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Gli interventi dovranno riguardare nuove realizzazioni e non progetti già avviati o già finanziati ad altro titolo dal Ministero della Cultura, dovranno essere effettuati esclusivamente in Italia e ultimati entro tre anni dall’ammissione al beneficio.

Per la realizzazione di questi lavori potrà essere riconosciuto un finanziamento sino all’80% dei costi previsti, con una soglia minima di 100 mila e non superiore al 1 milione di euro. La rimanente parte del 20% sarà cofinanziata dal privato, in forma singola o associata. I fondi saranno riconosciuti in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse. Il finanziamento concesso non potrà in alcun caso essere aumentato.

La domanda potrà essere presentata dal giorno 24 maggio 2021 e completata entro massimo le ore 13:59 del giorno 31 agosto 2021.

Il funzionamento del Fondo si avvale del contributo tecnico di Cassa Depositi e Prestiti che metterà a disposizione la piattaforma logistica su cui presentare le domande. Le domande saranno valutate da Commissione tecnica, designata dal MiC tra esperti del patrimonio culturale, che stilerà l’elenco finale dei progetti ammessi con il relativo importo. Con l’obiettivo di raggiungere un’equa distribuzione delle risorse sull’intero territorio nazionale, i fondi saranno suddivisi in cinque quote in base alla popolazione residente e saranno destinate a finanziare interventi nelle aree geografiche del Nord Ovest, del Nord Est, del Centro, del Sud e delle Isole. Nel caso in cui le domande per singola area geografica non esauriscano la quota di risorse assegnata alla quella zona, quelle residue saranno distribuite in pari misura nelle altre aree.

Tutte le spese dovranno essere rendicontate e il Ministero si riserva la facoltà di effettuare verifiche e i controlli relativi allo stato di attuazione dell’intervento, nelle modalità che riterrà opportune.

Il soprintendente Franco Marzatico nel Cda del Museo archeologico di Cagliari

Il soprintendente per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, Franco Marzatico, è stato nominato dal ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini tra i componenti del Consiglio di amministrazione del Museo archeologico nazionale di Cagliari. La Giunta provinciale esprime compiacimento per la prestigiosa nomina che andrà a consolidare i rapporti di collaborazione fra istituzioni culturali del Trentino e della Sardegna già avviati nell’ambito della rete museale delle statue stele. L’organismo, presieduto dal direttore del museo, Francesco Muscolini, è composto oltre a Marzatico, dal direttore regionale dei Musei della Sardegna, da Luca Giovanni Lioni e da Maria Antonietta Mongiu. La durata dell’incarico è quinquennale. 

Franco Marzatico, archeologo, è Soprintendente per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento dal 2014. Dal 1995 al 2014 è stato direttore del Castello del Buonconsiglio. Monumenti e Collezioni Provinciali presso cui ha ideato e realizzato 32 mostre con relativi cataloghi di argomento archeologico. Dal 1997 svolge docenza come professore a contratto di Museografia presso l’Università degli Studi di Padova e di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Trento. È presidente del comitato scientifico del Museo Archeologico dell’Alto Adige e membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Musei degli Enti Locali e Istituzionali (ANMLI). Dal 2019 è il referente italiano del sito UNESCO “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Ha partecipato e diretto numerose campagne di scavo archeologico in Italia e all’estero. Ha al suo attivo oltre 240 articoli e saggi specialistici sull’archeologia dello spazio alpino. Suoi contributi sono presenti in cataloghi di mostre e atti di argomento archeologico di respiro internazionale realizzate in Italia e all’estero.

Educazione museale post COVID-19

Si riporta in allegato il programma per il webinar “L’educazione museale post COVID-19. La situazione, le sfide, le opportunità” previsto per il prossimo 28 maggio 2021.

Nei prossimi giorni riceverete direttamente dall’account Zoom (post-diploma@limec-ssml.com) il link per il webinar (non divulgabile in quanto riservato ai/alle soli/e relatori/relatrici).

Il link sarà attivo 15 minuti prima dell’inizio ufficiale di ogni sessione, in modo tale da svolgere eventuali prove tecniche.

Per tutti gli interessati, l’accreditamento all’evento (gratuito) può avvenire scrivendo una mail sempre all’indirizzo post-diploma@limec-ssml.com.

Scarica qui il programma completo